Claudicatio intermittens e Attività Fisica Adattata
Claudicatio intermittens o Arteriopatia obliterante cronica periferica AOCP
L’Attività Fisica Adattata può restituire Forza, Equilibrio e Mobilità!
Prof. Dott. Carmelo Giuffrida
L’esercizio fisico può contrastare l’Arteriopatia periferica o Claudicatio intermittens
È una patologia cardiocircolatoria che interessa prevalentemente gli arti inferiori e a cui corrisponde una riduzione dell’afflusso di sangue alle arterie periferiche (femorali, iliache, ecc.).
Questa patologia deve la sua denominazione al termine latino claudicatio, «zoppicare», e alla parola intermittens, che intende «in maniera discontinua nel tempo». Viene riferita come un “dolore alla gamba” associato a difficoltà nel camminare e che può alleviarsi con il riposo poichè lenisce la sensazione di “crampo” ma non è sufficiente ad eliminare il problema evidenziato.
Nella maggioranza dei casi, la manifestazione è secondaria a una malattia arteriosa grave di natura occlusiva periferica. La sindrome dolorosa, per lo più, non interessa solo l’arteria che irrora il polpaccio ma coinvolge anche i fianchi e i glutei.
In altri termini, è la manifestazione della vasculopatia periferica, conseguenza dell’aterosclerosi che determina la riduzione del flusso di sangue e, dunque, di ossigeno ai muscoli preposti alla deambulazione.
L’aterosclerosi, che interessa le pareti interne delle arterie, con presenza di placche lipidiche (trigliceridi, fosfolipidi, colesterolo), proteiche o fibrose, genera restringimento o ostruzione del vaso arterioso.
L’aterosclerosi colpisce circa il 10% della popolazione oltre i 65 anni di età nei paesi industrializzati mentre, per la claudicatio intermittens, la percentuale di persone colpite scende a circa il 5%. La claudicatio intermittens si manifesta solitamente in uomini di oltre 50 anni.
I fattori che determinano la Claudicatio intermittens
Fattori scatenanti di questa condizione patologica sono da individuare nell’anziano per l’avanzare dell’età, nel fumo, nella sedentarietà, nel diabete, nell’ipertensione, nell’obesità e nel sovrappeso, o nell’eccesso di lipidi nel sangue!
Il dolore muscolare è il sintomo più frequente che si manifesta durante lo svolgimento di diverse attività. Benignamente, si attenua fino a sparire del tutto rispettando alcuni momenti di riposo.
Si localizza in risposta all’arteria interessata. La gamba, quindi, è il distretto più comunemente interessato e la difficoltà quasi immediata nella deambulazione sfocia, dopo pochi passi, nella claudicatio intermittens.
La gravità del disturbo si misura tramite il “test” relativo al numero di metri che l’individuo può percorrere prima della comparsa del dolore: all’aumentare dell’occlusione vascolare diminuisce il flusso sanguigno per cui il muscolo inizia a lavorare in anaerobiosi con comparsa di acido lattico seguito da dolore e impotenza funzionale in un tempo più breve.
Il termine angor identifica il dolore dovuto all’ischemia muscolare mentre il termine claudicatio ne descrive l’impegno funzionale.
Difficoltà di camminare e algia rendono il circuito di risposta sempre più limitante nella capacità di indipendenza del soggetto nella vita quotidiana e sulla sua qualità.
Claudicatio intermittens o Arteriopatia periferica: La valutazione funzionale
Capacità aerobica: generalmente molto ridotta a causa dell’arteriopatia periferica;
Insorgenza della claudicatio intermittens: dopo poche decine di metri di cammino continuo;
Patologie secondarie associate: ipertensione – diabete;
Abusi di vita: tabagismo.
Claudicatio intermittens o Arteriopatia periferica: Programmazione dell’Attività Fisica Adattata
L’attività fisica rappresenta, con molta probabilità, il miglior farmaco proponibile.
E ciò, con forza di evidenza scientifica, in quanto mostra ampie virtù e scarsi effetti collaterali.
Questo significa che si dovrebbe evitare nell’errore di non camminare più e di cadere in un circolo vizioso per cui, a causa della zoppia che l’accompagna, il livello di esercizio fisico viene, giorno dopo giorno, progressivamente ridotto.
Alla carenza della deambulazione può essere sostituito l’uso di una cyclette orizzontale o di un orbiter.
Forza muscolare: generalmente è ridotta per sindrome ipocinetica;
Equilibrio: facilmente è a rischio di caduta;
Mobilità articolare: generalmente è ridotta per sindrome ipocinetica.
Claudicatio intermittens o Arteriopatia periferica: Obiettivi
- Ridurre la sintomatologia della claudicatio intermittens;
- Implementare l’efficienza cardiovascolare;
- Incrementare la resistenza dei principali distretti mio-fasciali;
- Migliorare l’equilibrio statico e dinamico;
- Amplificare la mobilità articolare generale;
- Acquisire il controllo della retroversione del bacino e dei muscoli ischio-crurali;
- Avviare il soggetto all’esercizio fisico quotidiano misurando la sua capacità di copertura di una certa distanza e incrementandone ogni giorno la distanza. L’obiettivo sarà quello di effettuare attività fisica almeno 5 giorni/settimana.
- Avviare il soggetto a eseguire un piano di trattamento organico, seguito in ambiente specializzato per la corretta gestione dell’A.F.A., con un micro-ciclo funzionale che preveda una:
- – specifica fase di condizionamento organico, condotta in regime aerobico a basso impatto e di modesta intensità. I contenuti saranno indirizzati a un avviamento alla deambulazione per mezzo di tapis roulant durante i quali si registra il momento di comparsa del dolore e la sua intensità percepita per mezzo di un’apposita scala da 0 (assenza di dolore) a 4 (massimo dolore). Inoltre, si usano esercizi di mobilità articolare generale e un minimo di attività respiratoria indirizzata al controllo del muscolo diaframma e degli atti respiratori;
- – fase centrale in cui si stimola il recupero della forza muscolare sia degli arti superiori che inferiori, gli equilibri statici e dinamici con adeguate stimolazioni propriocettive, …
- – attività di defaticamento con opportuno ripristino della lunghezza dei muscoli sfruttando, in questa fase finale, tecniche di stretching idonee e rispondenti alle esigenze individuali.
Webgrafia di riferimento su Claudicatio intermittens o Arteriopatia periferica
- https://www.gymhub.it/gym-lab/clinics/arteriopatia-periferica-ed-esercizio pubblicato in Gymhub.it il 27 giugno;
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Claudicatio intermittens o Arteriopatia periferica
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