Coccigodinia
Coccigodinia: un dolore da lesione del coccige da controllare attraverso l’esercizio fisico ed alcuni momenti di cautela preventiva.
Prof. Carmelo Giuffrida
Il coccige è un osso impari e simmetrico, ultimo verso il basso della colonna vertebrale.
Deriva il suo nome dal greco κόκκυξ (kòkkyx), propriamente “cuculo”, per via della somiglianza con il becco di questo uccello. Il primo a utilizzare il termine con tale significato fu il medico Galeno nel II secolo d.C.
Coccigodinia: analisi della struttura anatomica del coccige!
Il coccige è l’ultimo segmento rudimentale della colonna vertebrale.
Durante le spinte evolutive, passando dall’appoggio quadrupedico all’appoggio bi-podalico, il coccige si è ridimensionato nella sua lunghezza. In pratica, ha assunto l’aspetto di forma triangolare con una base superiore, un vertice inferiore, una faccia anteriore, una posteriore e due margini laterali. La base si articola con l’apice dell’osso sacro. Le facce anteriore e posteriore presentano dei solchi orizzontali che segnano i punti di fusione dei segmenti primitivi. Si articola con l’ultima vertebra sacrale. Si compone di 3-5 corpi somatici che, ad eccezione del primo segmento, sono fusi insieme.
È l’ultima testimonianza della coda che caratterizzava gli uomini primitivi in epoca remota. A prova di ciò, anche se molto raramente, si riscontra in alcuni neonati la presenza di ulteriori vertebre (generalmente 2-3, ma anche 5). Queste vertebre supplementari, prolungando il coccige, formano una “piccola coda”.
Nella realtà, il coccige è in grado di svolgere piccoli movimenti in senso antero-posteriore di circa 30°.
Questo segmento anatomico gioca un ruolo fondamentale nell’equilibrio biomeccanico del pavimento-pelvico e della regione lombo–sacrale. Gli effetti che derivano dalle tensioni mio fasciali che circondano questa tenso-struttura naturale pongono il coccige al centro di forze meccaniche precise.
Pertanto, una sua alterazione può essere causa di cattiva defecazione, provocare un impedimento nello svuotamento completo della vescica durante la minzione e determinare irritazioni prostatiche nell’uomo.
Le sue connessioni col sistema duramerico possono influire in maniera importante con la sfera cranica e viscerale causando, in caso di mal posizionamento, un irritazione della dura madre con turbe neuro-vegetative e vestibolari quali: nausee, vertigini, vomito, cefalee, dolori cervicali.
Coccigodinia: Antero-lussazione e dolore al coccige
Coccigodinia è la denominazione scientifica del dolore al coccige. La causa maggiormente accreditata è da imputare a una causa meccanica in grado di determinare instabilità articolare. Questa è da imputare all’effetto di una lussazione o di un’anomalia funzionale conseguente a trauma post-parto. Può essere causata da un atterraggio violento sui glutei, come di frequente avviene negli sport da combattimento e di contatto, nello sci o nel pattinaggio. Può essere secondaria a cadute accidentali, a indebolimento delle strutture peri-articolari o, a un rapporto sessuale anale. Talvolta deriva da micro-traumi ripetuti (nel caso dei ciclisti per il continuo strofinio sulla sella o, nel caso dell’equitazione, per il continuo “cadere” sull’osso sacro del fantino).

Esercizi di scarico mio-tensivo in presenza di coccigodinia – Repertorio Laboratorio Studio di Chinesiologia Rieducativa e Osteopatia Prof. Carmelo Giuffrida – Catania
Anatomo-fisiologicamente, il coccige che subisce l’effetto di una forza meccanica produce un anomalo incremento del suo movimento con una conseguente flogosi dei tessuti circostanti e alla risposta di instabilità patologica corrisponde una forte algia nella postura seduta.
Nelle donne la problematica ha un’incidenza maggiore. L’errata posizione anatomica del coccige durante la gestazione può conferire una scorretta dilatazione del bacino e delle sue strutture legamentose. Ne conseguono forti algie e, talvolta, la presenza di un profondo graffio sulla fronte del neonato. Durante le doglie, una eccessiva tensione dei muscoli e dei legamenti connessi al coccige può essere causa e provocarne una parziale dislocazione spaziale.
Dolore al coccige: meglio prevenirlo!

Esercizi di scarico mio-tensivo in presenza di coccigodinia – Repertorio Laboratorio Studio di Chinesiologia Rieducativa e Osteopatia Prof. Carmelo Giuffrida – Catania
Il metodo migliore per apprezzare l’instabilità del coccige è la radiografia in proiezione laterale e frontale del bacino.
La prevenzione e alcune cautele svolgono un ruolo importante:
- evitare sedute rigide e prolungate,
- evitare sellini di scooter e di biciclette;
- utilizzare una ciambella gonfiabile di gomma per evitare il contatto diretto del sacro sulla superficie d’appoggio, da utilizzare nei periodi in cui si è costretti a star seduti per un tempo superiore alle 2 ore.
Coccigodinia: Test valutativi

Esercizi di scarico mio-tensivo in presenza di coccigodinia – Repertorio Laboratorio Studio di Chinesiologia Rieducativa e Osteopatia Prof. Carmelo Giuffrida – Catania
Un semplice test di mobilità permette di individuare l’entità della lesione del coccige e stabilire la tecnica più semplice e meno fastidiosa da utilizzare nel successivo lavoro di riposizionamento e normalizzazione attraverso una preparazione sui legamenti e sulle strutture periferiche, in modo da rilasciarle per rendere agevoli le tecniche operative.
La tecnica di riposizionamento indiretta, esterna, più utilizzata e accettata dall’utenza, è meno risolutiva, soprattutto nelle lussazioni franche; non è invasiva poiché sfrutta l’azione dei muscoli anteriori della coscia ed il movimento di nutazione del sacro per correggere la lesione del coccige. A volte può essere sufficiente un singolo trattamento ma possono rendersi necessarie due o tre sedute per la risoluzione parziale della problematica.
Coccigodinia: un aiuto dall’attività fisica adattata

Lussazione traumatica del coccige con coccigodinia persistente – Repertorio Laboratorio Studio di Chinesiologia Rieducativa e Osteopatia Prof. Carmelo Giuffrida – Catania
Una specifica sequenza di esercizi adattati riescono, il più delle volte, a conferire un buon controllo del bacino e, conseguentemente del sacro e del coccige. Gli esercizi debbono essere associati all’attivazione dei muscoli adduttori e glutei.
Un piano di trattamento appositamente studiato ed individualizzato, associato alla buona collaborazione dell’utente, riescono a determinare ottimo esito funzionale.
Dolore al coccige – Non sempre la tecnica di riposizionamento diretto è una soluzione!
La tecnica di riposizionamento diretta è invasiva e prevede la correzione per via anale (trattamento proctologico) della lesione del coccige. Spesso l’utente non è ben disposto a questa soluzione e rifiuta di effettuarla sebbene sia, il più delle volte, l’unica tecnica definitivamente risolutiva.
Se desidera ricever più informazioni sulla Coccigodinia, avere chiarimenti su problematiche personali, se ha un problema particolare ed urgente, o se desidera avere un breve primo colloquio informativo tecnico prima di richiedere l’appuntamento per una Consulenza, avrà la possibilità di parlare con uno dei nostri specialisti dell’Esercizio Fisico semplicemente richiedendolo all’Operatore di Segreteria:
Tel.: 095/387810 – Cell.: 338/9134141
e-mail: drcarmelogiuffrida@yahoo.it oppure : info@drcarmelogiuffrida.com
#coccigodinia #dolorealcoccigeacatania #doloredasedutoacatania #riabilitazioneossosacroacatania #cadutasulcoccigeacatania #lussazionedelcoccigeacatania #bacinofratturatocondolorealcoccigeacatania #catania #sicilia #osteopatapercoccigedolorosoacatania #eserciziperlalesionedelcoccigeacatania #coccigeacatania #coccigodiniaacatania #riabilitazionedelcoccigeacatania