Fibromialgia ed esercizio: l’Attività Fisica Adattata contrasta il decondizionamento
Fibromialgia ed esercizio a Catania
L’Attività Fisica Adattata contrasta il decondizionamento organico e l’ansia
Prof. Carmelo Giuffrida
La fibromialgia, o Sindrome fibromialgica, è conosciuta anche come “Sindrome di Atlante”. Tale denominazione è dovuta al titano Atlante che, nella mitologia greca, Zeus condannò a sopportare il peso della volta celeste sulle spalle e l’Odissea lo classifica poeticamente come uno dei pilastri del Cielo.
In passato veniva considerata una fibrosite per effetto di una ipotetica sindrome infiammatoria dei muscoli ma, durante i primi anni ’50, tale effetto fu smentito. La denominazione ufficiale di “FIBROMIALGIA” fu coniata nel 1976 e inserita tra le “Malattie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo”. La classificazione internazionale delle malattie (ICD-10) la definisce come una sindrome somatica funzionale, piuttosto che un disturbo mentale.
Viene anche definita “malattia fantasma” o “malattia invisibile” poiché la diagnosi non è sempre facile, mostra disturbi caratterizzati da risposte psicologiche e viene curata in modo aspecifico per combatterne le serie risposte invalidanti.
Fibromialgia: una malattia reumatica idiopatica non trasmissibile esercizio-sensibile!
E’ una malattia non trasmissibile esercizio-sensibile, caratterizzata da dolori muscolari diffusi ai quattro distretti corporei, evidenziata dalla positività ad almeno 11 punti di algia su 18 distribuiti su tutto il corpo. Considerata malattia reumatica idiopatica, vi si associano:
- affaticamento e stanchezza cronica;
- colon irritabile;
- cistite interstiziale e/o vescica dolorosa;
- dolenzia articolare e mialgie associate a rigidità muscolare e fasciale;
- alterata/aumentata percezione del dolore sia per stimoli dolorosi (iperalgesia);
- allodinia;
- problemi di insonnia e disturbi del sonno e di memoria;
- depressione e/o ansietà;
- alterazioni dell’umore;
- ricerca compulsiva di attenzioni e cure.
Le cause esatte dell’insorgenza della fibromialgia non sono note. Si ritiene che la causa è da imputare a un insieme di fattori che convergono nella produzione dei sintomi. Tra questi si possono includere fattori genetici, biochimici, infettivi, ormonali, ambientali, traumi fisici e psicologici. L’ipotesi più accreditata è quella che porta sul banco degli imputati il modo in cui il cervello processa il dolore. In particolare, la soglia del dolore si abbassa rispetto alla normalità a causa di un aumento della sensibilità cerebrale agli stimoli dolorosi.
Sebbene, a tutt’oggi, non esiste una vera “cura” per questa manifestazione patologica, sia i farmaci, quanto un approccio mirato al rilassamento e alla riduzione dello stress possono giovare abbondantemente ad alleviare gli esiti della sintomatologia manifestata.
L’influenza dell’Attività Fisica Adattata sullo scottante tema della Fibromialgia mette in evidenza che, un efficace protocollo, è in grado di contrastare il de-condizionamento organico. E, con essa, anche la sintomatologia ansia-correlata.
In definitiva, ciò emerge dall’ampia bibliografia internazionale.
Fibromialgia ed esercizio
Il problema dell’Utenza è trovare Professionisti preparati e strutture idonee in grado di erogare l’Attività Fisica Adattata (A.F.A.). E’ necessario progettare e intraprendere un programma di esercizio in grado di attenuare la sintomatologia specifica. Questa, in ogni caso, regredisce migliorando l’efficienza fisica e metabolica, oltre alla qualità della vita.
Il soggetto con Fibromialgia non può sostenere i medesimi carichi, volumi, intensità, tipologia di esercizio, ecc…, di un qualsiasi altro soggetto in salute.
Fibromialgia ed esercizio: effetti positivi da un buon piano di trattamento con Attività Fisica Adattata
Certamente, se sapientemente dosato e utilizzato, un buon piano di trattamento può produrre effetti positivi.

Fibromialgia ed esercizio con Attività Fisica Adattata – Laboratorio di Chinesiologia Rieducativa e Scienze dell’Esercizio Fisico Adattato – Studio Prof. Carmelo Giuffrida – Catania
L’esercizio fisico condotto in regime aerobico a intensità moderata pari al 70-80% della FCmax, ha effetto positivo sulla sintomatologia della fibromialgia.
Gli effetti dell’esercizio fisico sull’ansia riducono drasticamente la sensazione del dolore. Lo stato di percezione si modifica in modo logaritmico. Infatti, produce effetti positivi in rapporto al numero di sedute, al progredire dell’intensità dell’esercizio e, soprattutto, della durata.
Fibromialgia ed esercizio:
“il segreto per non avere dolore”!
Il segreto è quello di spostare l’insorgere della fatica. Occorre “allenare” il soggetto alla resistenza generale ed acquisire il miglioramento delle qualità fisiche di base maggiormente condizionabili: la forza, la coordinazione neuro-muscolare, …
La corretta programmazione, la gestione e la somministrazione di protocolli di A.F.A. – Attività Fisica Adattata – impone l’uso di un ambiente altamente specializzato. Perciò, è indispensabile la guida di un Direttore Tecnico Specialista in Scienze e Tecniche delle Attività Motorie Preventive e Adattate. Lo Specialista A.M.P.A. con LS 76S o LM 67 è definito ai sensi del D.M. 155 del 16 marzo 2007 del MIUR.
E ciò garantisce i soggetti in salute e con patologie croniche clinicamente stabilizzate come la fibromialgia.
L’Esercizio Fisico in presenza di Fibromialgia deve essere strutturato secondo le indicazioni dell’American College of Sports Medicine (ACSM). Per questo motivo, necessariamente, deve offrire un orientamento alla somministrazione di un’ora di attività motoria. Così, si tende ad interrompere il circuito vizioso che si innesca con l’inattività conseguenziale alla presenza di dolore.
Fibromialgia ed esercizio: in cosa consiste una sessione di lavoro con Attività Fisica Adattata !?

Fibromialgia con Attività Fisica Adattata – Grafico di frequenza cardiaca in sessione per fibromialgico – Laboratorio di Chinesiologia Rieducativa e Scienze dell’Esercizio Fisico Adattato – Studio Prof. Carmelo Giuffrida – Catania
La sessione di lavoro, sebbene ha dei costi importanti iniziali giustificati dalla necessità di espletare un piano di lavoro con rapporto 1:1, (diventa indispensabile un Personal Health!) impone una corretta gestione dell’attività motoria (micro-ciclo) modulata e suddivisa in 3 fasi fondamentali.
Fibromialgia ed esercizio: 3 fasi fondamentali del Training con A.F.A. (Attività Fisica Adattata) –
FASE PREPARATORIA o di Warm up (dura circa 15 minuti):

Fibromialgia: Attività Fisica Adattata per evitare il decondizionamento organico – Laboratorio di Chinesiologia Rieducativa e Scienze dell’Esercizio Fisico Adattato – Studio Prof. Carmelo Giuffrida – Catania
Vengono somministrati esercizi con carico di ambientamento graduale crescente condotto a regime aerobico. Il monitoraggio non deve essere superiore al 70-80% della FCmax. La fibromialgia viene tenuta a bada da un’Attività Fisica Adattata ben calibrata!
I contenuti della fase interessano il sistema vascolare e linfatico. Inoltre, comportano la mobilizzazione delle articolazioni del complesso piede-caviglia, del ginocchio, del complesso pelvico. In realtà, non si trascura il tronco con interessamento della colonna vertebrale, dei muscoli lombari, dorsali e addominali, e degli arti superiori.
L’allungamento dei muscoli della catena cinetica posteriore concludono la fase insieme ad esercizi di respirazione guidata. Quindi, le prese di coscienza e la percezione corporea offrono un buon condizionamento organico.
Fibromialgia ed esercizio – FASE CENTRALE (dura circa 30 minuti):
Continuous training a bassa intensità o interval training – circuit training a intensità più elevata (HIIT, TABATA, …). Le tecniche devono essere somministrate, comunque, nel range della target zone (target HR – Hearth Rate).
Essenzialmente, è costituita da esercizi di irrobustimento e di potenziamento di tutti i distretti. In realtà, il plateau centrale viene integrato con esercizi propriocettivi per indurre un miglioramento delle capacità di equilibrio e di coordinazione neuro-muscolare. Spesso, gli esercizi vengono eseguiti su piani instabili, tavole oscillanti e su pedane elastiche.
Fibromialgia ed esercizio: FASE DI DEFATICAMENTO o di RITORNO ALLA CALMA/RILASSAMENTO (15 minuti):
Ha lo scopo di riportare la frequenza cardiaca al ritmo fisiologico basale in maniera graduale, evitando brusche interruzioni traumatiche.
Per la precisione, è costituita da esercizi di allungamento mio-fasciale di tutti i distretti. Quindi, vengono inseriti anche esercizi di estensione del rachide, di respirazione, di presa di coscienza delle sensazioni corporee. Inoltre, esercizi di rilassamento psicofisico concludono il micro-ciclo.
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Attività Fisica Adattata sulla fibromialgia,
oppure, se vuole avere chiarimenti su problematiche personali, se ha un problema particolare ed urgente, o se desidera avere un breve primo colloquio informativo tecnico prima di richiedere l’appuntamento per una Consulenza, avrà la possibilità di parlare con uno dei nostri specialisti dell’Esercizio Fisico semplicemente richiedendolo all’Operatore di Segreteria:
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