Il Piede: organo di senso bio-meccanico e recettore della postura
Il Piede nel contesto del sistema tonico posturale: organo di senso bio-meccanico e recettore della postura
Il “Laboratorio del movimento” dello Studio del Prof. Carmelo Giuffrida riunisce Laureandi delle Specialistiche in Scienze e Tecniche delle Attività Motorie Preventive e Adattate delle Facoltà di Scienze Motorie degli Atenei nazionali e Dottori in Scienze Motorie. Periodicamente, vengono studiati e creati confronti su tutti gli aspetti statici e dinamici che riguardano il piede, il suo appoggio e il funzionamento biomeccanico e chinesiologico durante lo svolgimento meccanico nella sua dinamica traslatoria.
Il Piede … merita un intenso e approfondito “Studio” !
L’analisi del piede quale sistema recettoriale, spesso, consente di affermare che questo è oggetto (o fonte) di disturbi del Sistema Tonico Posturale.
I concetti chiave della meccanica plantare permettono di trovare un’applicazione pratica delle teorie.
La teoria è integrata, quindi, anche da tanta pratica e dalla studio di esercizi propriocettivi.
Lo Studio valutativo in seno al “Laboratorio del movimento” è il posto giusto per incontrarsi e approfondire temi specifici sulla meccanica e sulla chinesiologia del piede. E’ una vera occasione per ottenere chiarimenti tematici.
Il funzionamento del piede viene studiato sotto molteplici aspetti (problema) che, spesso, vengono trascurati. A dire il vero, si studia il piede da organo di senso recettoriale della postura, all’analisi di prototipi fisici (soggetto). Viene esaminata la deambulazione e la corsa, mezzi di traslocazione importantissimi per l’essere umano. Infine, ci si pone innanzi a dei concepts (piani di lavoro e relative strategie) in merito alla riatletizzazione e al recupero funzionale.
La mira essenziale è quella di lavorare insieme e, reciprocamente, quella di scambiarsi gli esiti dei risultati degli elaborati che, congiuntamente, si osservano. Il “Laboratorio” è un vero momento di ricerca scientifica, è un brainstorming da cui ne deriva un insieme di risposte a domande interessanti.
Dalla “Filogenesi Podalica” il piede si analizza come organo di controllo e porta di ingresso di stimoli senso-motori.
Non manca una attenta analisi dell’evoluzione dell’uomo, del Principio del cambiamento di funzione e dell’Analisi comparata della persona umana.
L’excursus approda a un momento di particolare attenzione nel “viaggio sotto-astragalico del calcagno nel corso della filogenesi e nel percorso della ominazione”. Per illustrare il culmine del discorso, si introduce la TEORIA DI HAECKEL, che chiarisce gli adattamenti del piede attuale rispetto a quello atavico.
Il Prof. Giuffrida, poi, richiama frequentemente principi di Fisica Cinematica e, in particolare, la 3° legge di Newton per spiegare la stazione eretta e la gravità, la deambulazione e il comportamento dei recettori articolari podalici.
Per la precisione, l’argomentazione sul passaggio dal piede sensoriale al piede motorio consente di capire i corretti funzionamenti del sistema di controllo anti-gravitario (sistema tonico posturale) effettore e ricettore. In realtà, lo studio incentra le attenzioni sulla funzionalità e sulla struttura del piede. Per meglio operare, si tratta il movimento sul piano sagittale – sul piano trasverso e sul piano frontale.
Dai movimenti triplanari intorno ad un asse obliquo, il Prof. Giuffrida, fornisce gli elementi per svolgere il lavoro a catena cinetica aperta e a catena cinetica chiusa.
Una particolare riflessione è dedicata al piede quale struttura elicoidale per il trasferimento e lo scarico delle forze proveniente dai distretti superiori.
Il Prof. Giuffrida crea un confronto tra quanto affermato da Viladot rispetto a Morton e ad altri autorevoli Autori.
In particolare, il Prof. Giuffrida introduce il concetto di “Energy converter” & Coupled motion nella locomozione”.
Alla domanda “Cosa può rendere un piede patologico?”, fa seguire analisi dettagliate delle malformazioni congenite più comuni. Allo stesso modo, spiega i quadri patologici, l’analisi dell’Anatomia della caviglia e il rilievo delle alterazioni del piede.
Similmente, si analizzano: Piede Piatto, Torto, Talo, Equino, Cavo, Griffe e Alluce valgo, Vizi di differenziazione (polidattilia – brachi-metatarsia – …).
Inoltre: Brevità del tricipite surale e del tendine di Achille, Sinostosi, Piede nelle malattie sistemiche e neurologiche, Vizi biomeccanici e le deformità acquisite, Sovraccarichi metatarsali, Vizi funzionali antalgici.
Infine, per completezza, si trattano: Traumatismi plantari, Stress meccanici e usura, Neurite/neurinoma inter-metatarsale con specificità della Sindrome di Civinini-Morton, Tendinopatie.
Infine, la valutazione dell’appoggio plantare sul plantoscopio e sull’Icnogramma identifica il comportamento dei tessuti molli sotto carico ortostatico.
Il Prof. Giuffrida evidenzia l’interazione piede-suolo e lo svolgimento meccanico del passo con osservazioni in merito al ginocchio e alla caviglia. Inoltre, per spiegare meglio, definisce la quantizzazione dell’angolo di Fick e l’identificazione della linea di Helbing.
Con l’esame della volta plantare nasce spontanea la domanda: “Può il piede alterare la postura”?
In altri termini, quali sono i rapporti della statica eretta con l’apparato stomatognatico e l’occlusione, il comportamento del sistema nocicettivo e propriocettivo. Il piede, è come un organo di senso propriocettivo.
Il ciclo della deambulazione e le sue fasi consentono lo studio dell’analisi del cammino!
La programmazione chinesiologica si effettua con la realizzazione di un piano di trattamento del piede paramorfico. Ciò, per agire correttamente sulla somministrazione degli esercizi di ginnastica correttiva e compensativa.
Inoltre, si possono percepire i migliori interventi sul PLANTARE biomeccanico, posturale o propriocettivo, con l’inevitabile ampia gamma di scelte motivazionali e sulle tecnologie per sfruttare al meglio i punti di scarico bio-meccanico.
Ci contatti se desidera ricevere più informazioni sulle
comunque,
“Sindromi riguardanti il piede e la ginnastica correttiva e/o compensativa“
quindi,
Oppure, se vuole avere chiarimenti su problematiche personali, se ha un problema particolare ed urgente, o se desidera avere un breve primo colloquio informativo tecnico prima di richiedere l’appuntamento per una Consulenza, avrà la possibilità di parlare con uno dei nostri specialisti dell’Esercizio Fisico semplicemente richiedendolo all’Operatore di Segreteria:
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