INFORTUNI NELLO SPORT: importanza della riatletizzazione
INFORTUNI NELLO SPORT: al termine della riabilitazione occorre la riatletizzazione!
Prof. Dott. Carmelo Giuffrida
La moderna Scienza dell’Esercizio Fisico applicata alla traumatologia sportiva non può ignorare, al termine della fase riabilitativa da un infortunio e del periodo di fisioterapia, prima del ritorno incondizionato all’attività sportiva, la programmazione di un periodo di riatletizzazione.
Questa fase importantissima serve per riportare l’atleta, professionista o amatoriale, alle capacità fisiche che aveva acquisito prima dell’evento sinistroso consentendogli di allenarsi con le medesime modalità pre-infortunio. Per inciso, serve a ridurre al massimo il rischio di recidive, o di sovraccarico funzionale e strutturale.
L’infortunio è un danno funzionale che si verifica in allenamento o durante la competizione.
Impedisce all’atleta di prendere parte alle attività motorie successive per un tempo limitato, più o meno lungo, o definitivamente!
L’infortunio è un evento lesivo associato a una specifica attività motoria; si determina in un lasso di tempo ridotto associandosi ad una causa di natura più o meno violenta.
In realtà, ogni atleta dovrebbe strutturare un protocollo di prevenzione e, cioè:
- un programma specifico di esercizi sviluppato al fine di prevenire, o quanto meno ridurre, gli infortuni durante la pratica sportiva;
- gli esercizi eseguiti debbono riproporre i movimenti ergonomici della tipologia dello sport praticato.
Tipologia di infortuni nello sport
La maggior parte degli infortuni sportivi riguarda muscoli, tendini, legamenti e articolazioni; in un numero limitato di casi si riportano fratture ossee o danni agli organi interni.
Alcuni tipi di infortunio ricorrono con particolare frequenza in specifici sport al punto di determinarne una caratteristica propria e da mettere in relazione con il tipo di sport praticato:
– tra i podisti sono piuttosto comuni i danni funzionali del ginocchio e del complesso piede caviglia (fratture conseguenti a torsioni o a stress da overuse);
– in ginnastica artistica si riscontrano spesso le rotture dei legamenti;
– nei lottatori, nei judokas e negli sport da contatto fisico (rugby, football americano, …) si verificano un grande numero di ematomi e strappi muscolari;
– nel tennis si riscontrano le epicondiliti e le epitrocleiti;
– nei saltatori si osservano parecchi infortuni contestualmente ad entrambe le ginocchia: jumper’s Knee;
– nel pugilato sono ricorrenti i traumi cranici;
– nella pallanuoto, nella pallamano e nella pallavolo sono piuttosto frequenti le lesioni alla cuffia dei rotatori e dei muscoli della spalla;
– …
Infortuni nello sport: cosa fare dopo la cura e la riabilitazione?
Esaurito il momento “Medico-Sanitario” della cura, per fare ritorno all’attività sportiva e motoria, occorre affidare il proprio corpo a Tecnici in grado di programmare il rientro all’ambiente dello sport e in grado di fare riacquisire la Restitutio ad integrum perduta!
Quindi, ecco perché diventa importante procedere a un serio periodo di riatletizzazione!
Riatletizzazione e rieducazione funzionale a Catania: la nostra esperienza!
Nell’ambito dell’esperienza acquisita su una importante casistica redatta nello Studio del Prof. Dott. Carmelo Giuffrida, si è verificato che, atleti agonisti di medio-alto livello (provenienti per lo più dal mondo del calcio, della pallanuoto, della pallavolo, del basket, della lotta, del judo e della pesistica, del triathlon e dell’atletica leggera), nel corso degli anni, oltre il 50% degli infortuni deriva da infortuni muscolari con un buon 20-30% di stop globale dall’attività agonistica e atletica per almeno 30 giorni; all’atleta, generalmente, vengono somministrati un elevato numero di esami diagnostici comprendenti Radiografie ed Ecotomografie di routine, Risonanze Magnetiche Nucleari e Tomografie Assiali Computerizzate.

Analisi degli infortuni nello sport
Riatletizzazione e rieducazione funzionale a Catania:
a chi rivolgersi dopo la Fisioterapia e prima della competizione agonistica
La riatletizzazione può essere proposta anche come momento preventivo nei periodi di transizione, o in quelli immediatamente precedente la competizione agonistica. Ciò, per ripristinare le funzioni di un atleta che ha subito un infortunio non recente, in data remota, e non completamente compensato.
Troppo spesso si ha fretta di rimettere in gara l’atleta senza tenere conto che, a seguito dell’infortunio, ha perso le sue capacità atletiche.
Frequentemente si limitano i trattamenti di recupero omettendo la fisioterapia e anticipando la competizione agonistica.
Il recupero fisico, atletico e tecnico definitivo è possibile se si contempla un’adeguata graduale progettazione da parte delle varie figure tecniche specializzate redatta con modalità, contenuti e tempistiche funzionali.
Se desidera ricevere più informazioni sulla Riatletizzazione dopo infortunio, avere chiarimenti su problematiche personali, se ha un problema particolare ed urgente, o se desidera avere un breve primo colloquio informativo tecnico prima di richiedere l’appuntamento per una Consulenza, avrà la possibilità di parlare con uno dei nostri specialisti dell’Esercizio Fisico semplicemente richiedendolo all’Operatore di Segreteria:
Tel.: 095/387810 – Cell.: 338/9134141
e-mail: drcarmelogiuffrida@yahoo.it oppure : info@drcarmelogiuffrida.com
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