Materasso: un sistema di riposo ergonomico per combattere il mal di schiena!
Materasso o sistema di riposo indotto clinostatico:
i principi di Chinesiologia e di Ergonomia applicati al materasso per combattere il mal di schiena e la lombosciatalgia!
Prof. Dott. Carmelo Giuffrida
Il corpo umano è sottoposto continuamente a fattori di stress e, pertanto, l’essere umano è costretto a dedicare 1/3 della propria vita al riposo. Per fare ciò utilizza un “dispositivo”, un grande cuscino su cui “gettarsi” per raggiungere il benessere della persona: è il posto in cui ci si “immerge” per ricercare benessere e sollievo, per ricaricare il corpo di energia.
Il termine “ortopedico” (stare dritto) è stato sostituito con il termine “ergonomico” per sottolineare la capacità di modellarsi alle esigenze della colonna vertebrale durante l’uso.
Spesso, al “mal di schiena” viene associata la cattiva condizione del proprio materasso o la carenza di una specifica attività motoria posturale: come stanno le cose?
Materasso e postura:
Un fenomeno stato-dinamico si realizza per effetto di una successione di atti motori elementari!
Affinché si possano sviluppare corrette strategie motorie (anche quando si resta fermi nello spazio!) si necessita di equilibrio.
L’equilibrio si determina tra forze interne e forze esterne che si mettono in relazione con il contesto neuro-sensoriale proprio della persona.
In decubito (posizione clinostatica) il corpo trasmette alla superficie di appoggio il peso del corpo che restituisce una sollecitazione uguale e contraria.
Un soggetto che dorme su un materasso si pone in una facile postura in grado di contrastare le forze gravitazionali e tende a mettersi in equilibrio massimo poiché, in questa posizione, si ottiene il massimo avvicinamento tra i centri di gravità corporei e la superficie antigravitazionale di appoggio.
Un migliore quadro senso-motorio contempla una modulazione di adattamenti posturali anticipatori che, presenti in ogni programma motorio, svolgono un ruolo di rilievo nel bilanciamento iniziale della strategia motoria, anche nel “movimento da fermo” determinato da semplici aggiustamenti micro-cinetici.
Pertanto, non è importante il materiale di cui è costituito il sistema di riposo indotto (materasso) quanto il valore delle spinte in termini di forze meccaniche (Kgm o Newton) che deve sopportare il mezzo per bilanciare la spinta di chi dovrà dormirci sopra!
La Legge di Archimede, in questo caso, spiega molto bene il principio!
La scelta di un materasso non deve essere fatta solo in termini di materiale costituente ma, soprattutto, in termini di peso corporeo: se chi utilizza il materasso pesa 80 Kg. deve ricevere da questo una spinta pari a 80 Kgm.
Se la spinta del materasso è di 90 Kgm il materasso sarà percepito come rigido mentre se la spinta è di soli 70 Kgm sarà percepito come morbido. All’aumentare delle differenze si incrementerà la percezione di rigidità o di morbidezza.
Cosa fare quando si sceglie un materasso? Guardare la scheda tecnica!
Bisogna chiedere la scheda tecnica che darà informazioni tecniche di varia natura sui materiali ma, essenzialmente, fornisce la taratura che offre la densità del materasso in termini di Kilogrammetri (Kgm) o di Newton (Nw).
Esistono diversi tecnologie di materiali e tipologie costruttive che vengono addottate per realizzare i materassi in commercio. Si usa lattice, poliuretano o waterfoam, molle, molle insacchettate, memory foam e aria (per i materassi gonfiabili).
Materasso in lattice
Il materasso in lattice naturale venne prodotto nel 1928 da John Boyd Dunlop, fondatore dell’omonima società di pneumatici; è uno dei più performanti ed ergonomici sistemi di riposo clinostatici in assoluto.
Il prezzo è elevato poiché il lattice viene estratto dall’incisione dell’albero della gomma, per cui necessita di una particolare lavorazione e di grande quantità di materiale per creare un materasso.
Il cuore del materasso è costituito da una lastra di lattice di gomma, miscelato con altre sostanze, rivestito da una fodera più o meno trapuntata. Ha un’elasticità che permette di assecondare le curve fisiologiche del corpo evitando pressioni anomale sulla circolazione del sangue e sulle terminazioni nervose. Evita la formazione di polvere all’interno e perciò è particolarmente apprezzato da chi è allergico agli acari della polvere.
Una lastra di spessore inferiore ai 15 cm non ha un’elevata capacità elastica ed avrà una minore durata nel tempo. Dato che il lattice elimina lentamente il calore e l’umidità che il corpo perde durante il periodo di utilizzo, richiede tessuti e imbottiture di ottima qualità per mitigare questo inconveniente.
I materassi ortopedici salutari
I materassi ortopedici salutari (con certificazione LGA) composti da schiuma medicale di ultima generazione derivano da materiali naturali anallergici che consentono di garantire la corretta postura della colonna vertebrale, del capo, delle spalle e delle gambe in qualsiasi posizione assunta nel materasso, ideali per dare sollievo a diverse patologie croniche se corrispondenti alla risposta elastica del suo usufruitore.
Materasso in Memory Foam
Nei laboratori “Ames Research Center” gli scienziati Chiharu Kubokawa e Charles A. Yost svilupparono, già nel 1966 per conto della NASA, una schiuma sintetica a lento ritorno elastico (Memory Foam). L’intento era quello di migliorare la sicurezza nei seggiolini dei veicoli spaziali. Inizia, così, l’impiego di schiume tecniche nella produzione di materassi.
Il “memory foam” ha la caratteristica di assorbire il peso del corpo per poi restituire la forma originale al rilascio. Questo materiale sostiene tutti i punti di pressione del corpo riempendo le zone non pressanti. Sono buoni supporti per dormire!
I materassi che utilizzano strati in memory foam hanno un aspetto negativo poiché questo materiale trattiene il calore. E’ termosensibile e si adatta al calore del corpo. Pertanto, i materassi vengono addizionati con particolari strati in poliuretano per conferire una maggiore rigidità. L’addizione di schiume sintetiche atossiche permette all’aria di fluire e all’umidità di essere espulsa facilmente. La minima altezza dello strato di memory, affinché il risultato garantisca una giusta efficacia anti-decubito, si aggira intorno ai 5 centimetri.
Materasso ad aria
Impiegato per usi speciali, viene generalmente adottato per i malati lungodegenti al fine di evitare le piaghe da decubito.
Materasso ad acqua
Derivano dagli studi del fisico Neil Arnott che, nei primi anni del 1800, in Inghilterra, sviluppa il concetto di riposo associato all’uso commerciale comune che vide il massimo rendimento negli Stati Uniti tra il 1965 e il 1975. Divenuti di uso comune nel Nord America, offrono qualità di postura e bilanciamento del peso corporeo durante la notte. Sono estremamente efficienti e più performanti rispetto alle normali gomme di uso comune (lattice, memory, viscoelastici vari, ecc …). Rappresentano uno strumento estremamente valido a garantire un riposo ottimale per qualsiasi tipo di peso e tipologia di persona. Ma il peso, l’ingombro e la possibilità di foratura ne hanno limitato la diffusione commerciale.
Materasso gonfiabile
Questa tipologia di materassi sono diventati popolari grazie alla comodità di utilizzo. Hanno un basso costo rispetto ai materassi tradizionali e una facilità d’uso per creare soluzioni letto temporanee o d’emergenza. Si realizzano con un aspetto vellutato tramite plastiche e gomme speciali combinate a fibre tessili, mediante il procedimento di floccaggio.
Abbiamo chiarito le problematiche connesse al materasso, ma per quanto riguarda il cuscino?!
Come per il materasso, anche il cuscino è un ausilio valido per agevolare il riposo e il benessere della persona. Rispetta le medesime leggi e principi e può avere la stessa composizione materiale usata per il materasso.
Il guanciale deve essere scelto, però, in rapporto alle percezioni personali. Può essere necessario adottarne uno o più di uno con densità variabile. Ciò dipende dalle caratteristiche antropometriche individuali (forma e dimensioni della testa, larghezza delle spalle). Inoltre, è condizionato dallo stato di confort che ogni singola persona prova nel suo riposo.
Il sonno diventa gradevole se, biomeccanicamente, il capo e la regione cervicale sono posti in condizioni di equilibrio statico. Bisogna assicurare alla colonna vertebrale il mantenimento delle curve fisiologiche.
Ma, per ottenere ciò occorrerebbe utilizzare un ulteriore cuscino da porre sotto la gamba superiore posta in flessione mentre si dorme lateralmente. Talvolta occorre un cuscino tra entrambe le gambe poste in flessione.
CONTATTI
Se desidera ricevere più informazioni, avere chiarimenti su problematiche personali, se ha un problema particolare ed urgente, o se desidera avere un breve primo colloquio informativo tecnico prima di richiedere l’appuntamento per una Consulenza, avrà la possibilità di parlare con uno dei nostri specialisti dell’Esercizio Fisico semplicemente richiedendolo all’Operatore di Segreteria:
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Vedi anche il video “Come scegliere il materasso (i consigli del Chinesiologo)”
pubblicato sul Canale YouTube – (clicca quì per vedere!)
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