Quarantena da CoViD-19: Attività Fisica?
Durante l’auto-quarantena per il contenimento sociale da pandemia di CoronaVirus CoViD-19 occorre rimanere fisicamente attivi
Prof. Dott. Carmelo Giuffrida
Avviso:
Questa guida è destinata a persone in auto-quarantena senza sintomi o diagnosi di malattie respiratorie acute.
Non deve sostituire l’orientamento medico in qualsiasi condizione di salute.
Quarantena – Ordinanze, decreti, ingiunzioni:
“IO RESTO A CASA” a causa del CoronaVirus CoViD-19!
Gli Organi di Governo Italiani e, in particolare, i Governatori delle Regioni, alla luce della condizione pandemica emersa a causa del CoronaVirus CoViD-19 che continua a mietere contagi e vittime, hanno emanato Ordinanze, decreti, ingiunzioni!
Molti individui sani sono stati prima invitati e, poi, dato l’abuso nel mancato rispetto delle norme dettate dalla legislazione a carattere d’urgenza, a rimanere chiusi a casa in autoquarantena.
Centri di Fitness e del Wellness, Palestre, Studi di Attività Fisica Adattata, … e altri luoghi in cui gli individui praticano qualsiasi forma di attività motoria, sono stati costretti a sospendere ogni attività e rimarranno temporaneamente chiusi.
Chiusi tra 4 mura per effetto dell’auto-quarantena: come evitare di incorrere nell’ipocinesia !
Rimanere chiusi tra 4 mura, inattivi e sedentari per lunghi periodi di tempo può diventare deleterio per qualsiasi essere umano. Evitare di incorrere nell’ipocinesia rappresenta una sfida significativa e offre un valido motivo per cercare di restare, comunque e in qualche modo, fisicamente attivi.
Un comportamento sedentario e bassi livelli di attività fisica possono determinare effetti negativi in termini di efficienza fisica sul proprio stato di salute e di benessere. Anche la qualità della vita, già fortemente compromessa dall’esito delle restrizioni sociali, ha modificato le abitudini degli italiani e comincia a subire l’esito psicologico della “reclusione forzata”. L’ulteriore stress casalingo diventa una causa in più che deve essere superato nei confronti della salute mentale e dal possibile burnout che ne potrebbe derivare.
L’autoquarantena può essere superata con una adeguata dose di attività fisica, con l’uso di adeguate tecniche di rilassamento ed esercizi di respirazione. Questi strumenti preziosi, oltre a proteggere la propria salute ed efficienza motoria durante questo particolarissimo periodo, possono aiutare a mantenere uno stato di calma interiore.
L’attività fisica, se adattata alle esigenze della singola persona, praticata con costanza e regolarità, con idonee dosi, quantità, intensità, volumi e carichi evidenzia una positiva influenza sul sistema immunitario per effetto della sua azione protettiva.
L’Organizzazione Mondiale della Sanità raccomanda 150 minuti di attività fisica a settimana!
La World Health Organization o Organizzazione Mondiale della Sanità raccomanda esattamente ciò che da sempre viene predicato presso il nostro Studio: 150 minuti di attività fisica a settimana ad intensità moderata o 75 minuti ad intensità vigorosa, o una combinazione di entrambi.
Queste raccomandazioni possono essere seguite tranquillamente anche restando a casa per osservare la quarantena. Non c’è motivo di trasgredire alle norme del Decreto legislativo dettato dal Presidente del Consiglio dei Ministri “IO RESTO A CASA”. Anche senza attrezzature speciali e usando uno spazio limitato si può fare attività fisica. Occorre solo un poco di buona volontà!
Le persone che praticano una regolare attività motoria di tipo aerobico (da non confondere con lo sport!) corrono rischi molto bassi di contrarre infezioni o di esposizioni a contagi rispetto ai soggetti sedentari.
Il Team dello Studio del Prof. Carmelo Giuffrida contribuisce al superamento del periodo di quarantena auto-indotta suggerendo come rimanere attivi e ridurre il comportamento sedentario mentre si è a casa durante il periodo di contenimento e distanziamento sociale di pandemia da CoronaVirus CoViD-19.
Osservare brevi pause attive durante il giorno durante la quarantena.
Brevi momenti di attività fisica costituiscono una somma utile al raggiungimento della tempistica raccomandata per ottenere i livelli minimi settimanali di efficienza fisica.
Si possono usare gli esercizi che suggeriamo di seguito per riuscire ad essere attivi quotidianamente.
Inoltre, si può ballare e giocare con i bambini.
Infine, anche svolgere le normali faccende domestiche, dedicare qualche attenzione a riparazioni di oggetti o alla manutenzione della propria abitazione come la pulizia o il giardinaggio sono mezzi per rimanere attivi al proprio domicilio.
Se non si ha molta fantasia, o se si hanno dubbi sul proprio piano di lavoro domiciliare nessuno impedisce di telefonare o contattare on line il proprio Professionista di riferimento per chiedere informazioni, avere conferme, cercare la guida e ricevere consigli. Se non si hanno i parametri corretti su come svolgere l’attività motoria in termini di quantità, volumi, carichi, intensità, … si rischia di usare esercizi oltre i propri limiti o, al contrario, totalmente inutili.
Camminare!
Anche in piccoli spazi si può rimanere attivi passeggiando, camminando o correndo sul posto.
Al telefono si può stare in piedi e, se si usa un cellulare, si può tranquillamente camminare in giro per le stanze mentre si parla, preferendo questo comportamento allo stazionare seduti.
Se si decide di andare fuori a fare una spesa per motivi di necessità, è preferibile andare a piedi mantenendosi alla debita distanza da altre persone (mantenere la prescritta distanza di almeno 1 metro)!
Alzarsi! Occorre ridurre il tempo di sedentarietà per quanto è possibile.
Idealmente, bisognerebbe interrompere il tempo di stazionamento in una stessa postura ogni 30 minuti.
Durante il tempo libero sfruttare attività cognitivamente stimolanti, come la lettura, giochi da tavolo (scacchi, dama, carte), creare puzzle, costruire oggetti, praticare il bricolage, …!
E’ importante rilassarsi. La quarantena non è un ostacolo!
Praticare la meditazione, effettuare una respirazione calma e profonda (si inspira con il naso e si espira con la bocca!), ascoltare una buona musica, … possono essere stratagemmi utili per aiutare a restare calmi e tranquilli.
Curare l’alimentazione: una dieta sana è importante anche durante la quarantena!
È importante ricordare di bere acqua al posto delle bevande zuccherate per restare ben idratati e alimentarsi in modo sano.
Limitare o evitare bevande alcoliche per gli adulti; gli alcolici devono essere rigorosamente evitati nei giovani, nelle donne in gravidanza e che allattano, o per altri motivi di salute.
Ingerire molta frutta e verdura.
Occorre limitare l’assunzione di sale, zucchero e grassi.
Preferire uso di cereali integrali piuttosto che utilizzare cibi raffinati.
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Esempi di esercizi da svolgere a domicilio restando in quarantena
Per sostenere la permanenza in casa e consentire di rimanere fisicamente attivi durante il periodo di isolamento e contenimento sociale, suggeriamo alcuni esercizi.
Fase di condizionamento organico (riscaldamento)
10′ minuti di cammino, sul posto o, se si dispone di tapis roulant, a velocità adattata alle proprie capacità da 3,5 Km/h a 6,0 Km/h, senza pendenza.
Parte centrale – Esercizi di base
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mobilizzazione del bacino: esercizio del gattino!
Mobilizzare in antero-versione e in retroversione il bacino associando ai movimenti la respirazione: ripetere da 10 a 15 volte;
Recupero completo
Questo esercizio di mobilizzazione consente di ottenere un buon controllo dei muscoli pelvici e dei glutei.
Gluteal Bridge
Vincolati stabilmente con entrambi gli avambracci al suolo, elevare il bacino da 20 a 30 volte.
Recuperare completamente.
Questo esercizio potenzia essenzialmente la parete addominale, i glutei e il quadrato dei lombi.
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Core Stability Knee up for Crunch
Flessioni degli arti inferiori sul busto e potenziamento degli arti superiori
Flettere in modo alternato gli arti inferiori sul busto da 10 a 20 volte per arto. Le braccia mantengo fermo in avanti un leggero peso variabile in rapporto alle proprie capacità da 1 a 3 Kg.
Recuperare completamente.
Questo esercizio potenzia essenzialmente i muscoli flessori dell’arto inferiore e i muscoli erettori della colonna vertebrale. In maniera statica si potenziano i muscoli dell’arto superiore e della spalla.
Ground Superwoman Extension
Sollevare contestualmente dal suolo il tronco e gli arti inferiori.
Eseguire questo esercizio 10-15 volte (o più).
Recuperare completamente.
Questo esercizio potenzia diversi muscoli della schiena ed, essenzialmente, il quadrato dei lombi, gli erettori del rachide e il multifido.
Parte centrale – Esercizi di base (parte 2)
Squat
Posizionare i piedi a distanza di circa 10-15 cm. per creare una buona base d’appoggio facendo attenzione a porre le dita dei piedi leggermente rivolte verso l’esterno.
Piegare le ginocchia fin tanto che è possibile senza far nascere alcun fastidio e, mantenendo i talloni, fare attenzione a non fare superare la tibia oltre la punta del piede.
Eseguire questo esercizio 10-20 volte (o più).
Recuperare completamente.
Questo esercizio potenzia le gambe e i glutei.
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Flessione simultanea degli arti inferiori sul busto.
Flettere gli arti sul busto contemporaneamente (per meglio stabilizzare il movimento, porre un oggetto tra le ginocchia).
La testa resta in elevazione per tutta la durata delle ripetizioni della serie. alla flessione corrisponde una inspirazione mentre si espira alla estensione.
Attenzione alla fase di estensione che prevede gli arti sempre flessi. Ciò serve ad evitare l’aumento del braccio di leva rendendo l’esercizio lesivo per la colonna vertebrale.
Ripetere l’esercizio da 10 a 20 volte.
Il recupero è completo. Questo esercizio potenzia il retto dell’addome e, staticamente i muscoli del collo.
Superwoman extension
Elevazione di arto superiore e di arto inferiore in modo contestuale e opposta, in postura estesa e ritta, alternando i lati durante l’esecuzione.
Ripetere l’esercizio da 15 a 30 volte.
Recupero completo.
Questo esercizio consente di migliorare la coordinazione neuro-muscolare, potenzia il core addominale, i glutei e i muscoli erettori della colonna vertebrale.
Bridge Plank Reverse
Flessione alternata dell’arto inferiore sul busto fin dove è possibile mantenendo la posizione immergente.
Eseguire questo esercizio da 10 a 20 volte.
Recupero completo.
Questo esercizio potenzia i glutei, i muscoli degli arti inferiori, delle braccia e della colonna vertebrale. Esiste anche un modesto impegno dei muscoli addominali.
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Parte centrale – Esercizi di base (parte 3)
Alternatic Rotational Lunge (Affondi)
Posizionare le gambe come in figura; l’arto posteriore si muove fino a toccare il ginocchio al suolo.
Eseguire questo esercizio 10-20 volte (o più) sempre dallo stesso lato. Al termine rieseguire dal lato opposto
Recuperare completamente.
Questo esercizio potenzia gli arti inferiori (soprattutto il quadricipite femorale) e i glutei.
Plank swing
In appoggio al suolo, sollevare alternativamente le braccia verso l’alto.
Ripetere l’esercizio da 20 a 30 volte.
Il recupero è completo.
Questo esercizio oltre a stabilizzare i muscoli della colonna vertebrale e del bacino, potenzia i muscoli laterali del tronco (trasverso e obliquo dell’addome) comunemente detti “fianchi”.
Saxon Bend
Torsione controllata del busto, sia a destra che a sinistra, con un oggetto tra le mani del peso variabile da 1 a 3 kg.
Ripetere l’esercizio da 10 a 20 volte.
Recupero completo.
Questo esercizio, oltre a stabilizzare i muscoli della colonna vertebrale e del bacino, potenzia i muscoli laterali del tronco. Essenzialmente lavora il muscolo trasverso e l’obliquo dell’addome, comunemente detti “fianchi”.
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Alternating Leg-Arms Plank
Elevazione di arto superiore e di arto inferiore in modo contestuale e opposta, in postura estesa e ritta, alternando i lati durante l’esecuzione.
Ripetere l’esercizio da 15 a 30 volte.
Recupero completo.
Questo esercizio consente di migliorare la coordinazione neuro-muscolare, potenzia il core addominale, i glutei e i muscoli erettori della colonna vertebrale.
Core Stability 4 Twist – Plop & Grob
In postura seduta con gambe in flessione, spostare un oggetto dal peso variabile da 1 a 3 Kg. da destra a sinistra.
Ripetere l’esercizio da 15 a 20 volte per lato.
Recupero completo.
Questo esercizio, oltre a stabilizzare i muscoli della colonna vertebrale e del bacino, potenzia i muscoli laterali del tronco. Essenzialmente lavorano il muscolo trasverso e il muscolo obliquo dell’addome, comunemente detti “fianchi”.
Fase di Defaticamento o di ritorno alla calma
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Core stability Reverse Crunch
Sollevare le gambe e restare con gli arti inferiori e il tronco sollevato dal suolo. Se l’esercizio è difficile da mantenere in equilibrio, si può utilizzare il muro, dove vi si poggiano i piedi.
Stabilizzata la postura alla parete lasciare riposare le gambe. Chiudere gli occhi, rilassare il corpo e approfondire progressivamente la respirazione.
Concentrati sul respiro, si evita ogni pensiero o preoccupazione.
Mantenere la posizione fino a un massimo di 5 minuti e, comunque, fin tanto che resta confortevole, rilassante e de-stressing.
Meditazione seduta
Sedersi comodamente sul pavimento con le gambe incrociate. Assicurarsi che la colonna vertebrale sia posta correttamente in estensione.
Chiudere gli occhi, rilassare il corpo e approfondire progressivamente la respirazione.
Concentrarsi sulla respirazione evitando pensieri e allontanando le preoccupazioni.
Restare in questa posizione per 5-10 minuti o più.
Si precisa che i soggetti più capaci che intendono utilizzare questo piano di lavoro durante il periodo della quarantena, possono aumentare il numero di ripetizioni o di serie, in base alle loro capacità funzionali. In ogni caso, il proprio lavoro domiciliare può essere concordato con il Tecnico di riferimento.
Se desidera avere più informazioni, avere chiarimenti su problematiche personali, se ha un problema particolare ed urgente, o se desidera avere un breve primo colloquio informativo tecnico prima di richiedere l’appuntamento per una Consulenza, avrà la possibilità di parlare con uno dei nostri specialisti dell’Esercizio Fisico semplicemente richiedendolo all’Operatore di Segreteria:
Tel.: 095/387810 – Cell.: 338/9134141
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