Esercizio Fisico e prevenzione sedentarietà
La Sedentarietà si può vincere con l’Esercizio Fisico Adattato !
Quanto può incidere la sedentarietà sulla salute?
Quali sono le conseguenze di una vita troppo sedentaria?
L’inattività prolungata attiva un circolo vizioso che fa desiderare di non muoversi più di tanto e di non fare sport. Il rischio è quello di diventare dei “sedentari cronici” ed insoddisfatti.
Un farmaco chiamato “MOVIMENTO” è in grado di combattere gli effetti della sedentarietà!
Il movimento fisico è, insieme alla corretta alimentazione, uno dei garanti del benessere individuale. E va prescritto come terapia, al pari di un farmaco, nella giusta dose individuale, dove la sedentarietà deve essere riconosciuta come patologia!
Il 9 gennaio 2018, a Roma, presso il Ministero della Salute, la sorveglianza PASSI – (Progressi delle Aziende Sanitarie per la Salute in Italia) ha dato luogo ad un convegno nazionale. La sorveglianza è stata avviata nel 2006 con l’obiettivo di effettuare un monitoraggio a 360 gradi sullo stato di salute della popolazione adulta italiana. Il convegno intitolato “Passi lunghi 10 anni” dedicato alla #prevenzione delle malattie #croniche e alla #promozione della salute per festeggiare il suo primo decennale di attività.
L’incontro fra i diversi soggetti coinvolti a vario titolo nell’azione e nel governo della sanità, ha offerto un momento di riflessione e di ragionamento.
Inattività Fisica: gli studi!
Sono stati studiati i risultati raggiunti dal nuovo quadro normativo, dettato dal DPCM del 12 gennaio 2017 e dai nuovi Lea (Livelli essenziali di assistenza). Inoltre, non sono mancati riferimenti al DPCM del 3 marzo 2017 sui Registri e sorveglianze che inserisce la sorveglianza Passi fra quelle a rilevanza nazionale, sulle prospettive di utilizzo e di valorizzazione dei dati Passi.
Il monitoraggio degli obiettivi di salute fissati dai Piani sanitari nazionali e regionali contribuisce alla valutazione del Piano nazionale della prevenzione. La conoscenza dei profili di salute e dei fattori di rischio della popolazione è requisito fondamentale per realizzare attività di prevenzione specifiche mirate a popolazione vulnerabile.
Combattere la sedentarietà: si può!
L’Esercizio Fisico può aiutare a vincere parecchie patologie esercizio-sensibili rendendosi “farmaco” naturale insostituibile.
È emerso che “L’attività fisica praticata regolarmente induce numerosi benefici per la salute, aumenta il benessere psicologico, riduce la mortalità per tutte le cause, riduce l’incidenza di malattie cardiovascolari, diabete di tipo II, depressione e cadute”.
Si stima che la sedentarietà in Italia sia causa del:
9% di malattie cardio-vascolari;
16% di casi di cancro al seno e al colon;
11% di casi di diabete tipo II;
il 15% di casi di morte prematura.
Sedentarietà e Attività fisica negli anni e per età
La popolazione italiana al Giugno 2017 è di 60.589.445 persone, di cui 29.445.741 maschi (48,6%) e 31.143.704 femmine (51,4%).
Per la precisione, il numero di persone fisicamente attive in Italia mostra che, nel tempo si manifesta una lieve diminuzione proporzionalmente all’aumentare dell’età, sia tra gli uomini che tra le donne. Quindi, il numero di persone fisicamente attive diminuisce con l’età in entrambi i sessi con un divario che quasi si annulla verso i 50-60 anni.
In realtà, nel nord Italia pratica attività fisica il 70% circa del sesso maschile e il 40% del sesso femminile. Invece, nel Sud Italia praticano esercizio fisico un 30% di maschi e un 20% di femmine.
In pratica, la sedentarietà assume il ruolo di “nuova patologia”!
Combattere l’inattività fisica producendo benessere con l’esercizio fisico
Le linee guida internazionali raccomandano ai soggetti adulti una regolarità di almeno 150 minuti alla settimana di attività moderata o 75 minuti di attività vigorosa. Una combinazione dei due regimi potenzia i maggiori distretti muscolari. L’ottimale è la suddivisione dell’attività motoria in almeno 2 volte alla settimana.
In Italia raggiungono i livelli raccomandati oppure svolgono un lavoro che richiede sforzo fisico pesante 20 milioni di persone. Pertanto, l’età delle persone attive è compresa tra i 18 ed i 69 anni. Le persone totalmente sedentarie nella Penisola sono 11, 1 milioni.
Il movimento fisico regolare ristabilisce la corretta produzione di neurotrasmettitori.
Queste sostanze, in realtà, sono i veri responsabili del benessere psico-emotivo. I principali neurotrasmettitori e neuro-ormoni sono responsabili di diversi effetti:
- Serotonina: buon umore e felicità;
- Dopamina: gratificazione (ricompensa);
- Endorfine: calma e serenità;
- Ossitocina: fiducia e ottimismo.
L’esercizio fisico regolare è un mezzo davvero potente per ristabilire un corretto tono dell’umore e per avere più entusiasmo nei confronti della vita, merito di un giusto equilibrio ormonale.
Diventare sedentari è una delle scelte più nocive e deleterie che si può intraprendere nei confronti del corpo e della psiche. Gli effetti nefasti sulla salute sono così profondi che si amplificano nella misura in cui la sedentarietà si associa con altri comportamenti errati facilmente acquisibili con l’inattività.
Infatti, Per effetto dei meccanismi di associazione delle abitudini è più probabile che un sedentario si alimenti male rispetto ad un soggetto che pratica regolarmente attività fisica, che fumi o che beva troppo alcol. Frequentemente, la sedentarietà rappresenta solo una delle varie componenti di uno stile di vita non salutare, che comporta pessime conseguenze a breve e medio-lungo termine.
Gli effetti negativi sulla salute connessi a uno stile di vita sedentario incrementano il rischio di contrarre una lunga serie di gravi malattie :
- Sovrappeso e obesità;
- Diabete e patologie metaboliche;
- Ipertensione e patologie cardiovascolari come l’infarto;
- Ictus cerebrale o Stroke;
- Osteoporosi;
- Artrosi;
- Sarcopenia e sindrome da fragilità dell’anziano;
- Tumori;
- Malattie neurodegenerative;
- Ansia e depressione.
Riferimenti in merito all’attività fisica e alla sedentarietà
http://www.epicentro.iss.it/passi/incontri/10anni2018/attivita.pdf
Se desidera avere più informazioni, avere chiarimenti su problematiche personali, se ha un problema particolare ed urgente, o se desidera avere un breve primo colloquio informativo tecnico prima di richiedere l’appuntamento per una Consulenza, avrà la possibilità di parlare con uno dei nostri specialisti dell’Esercizio Fisico semplicemente richiedendolo all’Operatore di Segreteria:
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