Ginnastica compensativa e correttiva nei paramorfismi della colonna vertebrale in età giovanile:
Scoliosi – Ipercifosi (Scheurmann giovanile) – Iperlordosi
I metodi proposti genericamente per il trattamento della scoliosi o per affrontare il “mal di schiena” forniscono un approccio vario e variegato. Vengono elargite prescrizioni di tecniche specifiche per la scoliosi pur sapendo che quelle tecniche (ammesso che chi prescrive ne conosca i contenuti tecnici!) sono nate per ovviare ad altre problematiche.
Tutti gli esercizi proposti con varie tecniche sono l’espressione di un filone che si rifà a una Scuola o a un individuo che ha codificato, in qualche modo, il suo pensiero attraverso un gesto motorio. In ogni caso, è una semplice indicazione. Ciò, in quanto non si può trasmettere ogni sfumatura esecutiva che deriva dal movimento personale!
Ginnastica compensativa e correttiva in età pre-puberale e puberale
L’attività motoria compensativa, già conosciuta come “ ginnastica correttiva ”, è una branca dell’Esercizio Fisico preventivo delle deviazioni della struttura corporea (para-dismorfismi), delle disarmonie morfologiche e delle alterazioni degli schemi motori finalizzata all’educazione e alla rieducazione dei paramorfismi e al trattamento dei dismorfismi (di natura irreversibile).
La rieducazione delle scoliosi e dei paramorfismi deve tener conto che questi sorgono, spesso, da errate posture, frutto di un errato utilizzo della motricità volontaria.
Ginnastica compensativa e correttiva:
le Rx debbono essere interpretate in 3D!
In ogni caso, le radiografie indicano appartenenza a una persona umana che ha una deviazione della colonna vertebrale. Le lastre devono essere valutate tridimensionalmente e non con semplice sterilità osservate controluce!
Nell’applicazione dello strutturalismo psicomotorio, (una corrente di pensiero che nasce in Germania ad opera di Wundt), si utilizzano le regole fondamentali sul rigore logico-matematico e sul self-made della struttura. Pertanto, il soggetto che esegue l’azione motoria compensativa è l’autore delle proprie modificazioni strutturali.
Secondo Piaget, la struttura è un insieme di sottosistemi uniti fra loro con carattere di totalità. Di conseguenza, le relazioni devono essere individuate e riunite dal soggetto per correggere e prevenire eventuali errori. Ciò, in quanto la struttura è autosufficiente e capace di migliorare i propri engrammi senso-motori.
Il soggetto prende coscienza del processo di auto-correzione piuttosto che apprendere un semplice esercizio finito.
Si ritiene utile per tutti, l’ippocratico monito “primum non nocere” e, poi, l’agire ognuno con le proprie competenze, secondo le proprie conoscenze e in base alle proprie capacità.
Il tema della scoliosi è ben diverso dalla lombalgia e gli esercizi non sono uguali per tutti gli Utenti!
La Ginnastica Compensativa e Correttiva non è sterile movimento ma apprendimento del gesto motorio, poiché sfrutta esatti engrammi sensoriali!
L’attività motoria preventiva, ginnastica correttiva e compensativa, attraverso lo strutturalismo psicomotorio, consiste in un percorso di apprendimento che fraziona i vari elementi che compongono il movimento errato per ricostruirlo ottimizzandolo nel suo insieme corretto. Sfrutta la scomposizione dell’esercizio proposto ed esamina le relazioni che intercorrono fra le diverse frazioni di un insieme armonico.
L’educazione psicomotoria consente di raccogliere le reazioni sensitive.
Lo strutturalismo psicomotorio si basa sul dialogo cosciente col proprio corpo. E’ fondato su una concezione attiva dei processi mentali all’interno della dinamica motorio. Perciò, il soggetto opera mentalmente effettuando delle trasformazioni da uno stato ad un altro, ricavate per autoregolazione e astrazione riflettente.
Ginnastica correttiva e compensativa:
l’auto-correzione del soggetto paramorfico dev’essere sempre attiva attraverso un esame individuale dei movimenti.
La metodologia strutturalista pone particolare attenzione alla tematica dei contatti propriocettivi per fare ripercorrere le tappe naturali dello sviluppo ontogenetico. Il soggetto passa dalla posizione supina (esercizi dello strisciare) alla quadrupedia. Giunge, poi, alla stazione eretta (ripercorrendo tutti i passaggi intermedi) per ascoltare tutti gli stimoli del corpo. Pre-correggendo i movimenti errati per mezzo di un’elaborazione degli stimoli restituisce una adeguata risposta reattiva agli stimoli stessi.
Il soggetto non apprende la corretta posizione in maniera automatica, ma apprende attraverso un elaborato sistema di comprensione e pre-correzione (telencefalizzazione retro-attiva del gesto motorio corretto).
Pur essendo largamente utilizzati dal corpo umano, gli automatismi devono essere isolati se esistono delle destrutturazioni in atto.
Lo strutturalismo psicomotorio impone lo scopo di consentire al soggetto una presa di coscienza del proprio corpo e dei rapporti spazio-temporali. Questo gli consente di poter modificare coscientemente atteggiamenti e posture errate facilitando l’utilizzo dei vari canali sensitivi: tattile, visivo e propriocettivo. Inoltre, ne motiva il recupero funzionale e assicura una stabilità permanente di lunga durata.
La ginnastica correttiva e compensativa può aiutare moltissimo ma bisogna rivolgersi a veri Tecnici del settore e non a improvvisati professionisti del fai da te!
Per ottenere un buon esito, occorre percepire con estrema esattezza su cosa occorre fare leva per interagire!
Le teorie sono raggruppamenti di concetti, affermazioni o fatti correlati fra loro, organizzati sistematicamente attorno ad un tema centrale, utilizzate per descrivere, spiegare o prevedere eventi o fenomeni.
Negli ambienti educativi in cui si somministra Attività Fisica Adattata e “Ginnastica Correttiva”, in passato, si attribuiva scarsa considerazione alle differenze individuali. In realtà, si consideravano solo aspetti commerciali nell’organizzazione della pratica organizzando, quasi esclusivamente, attività di gruppo e sessioni di lavoro uguali per tutti i soggetti presenti.
Ogni persona veniva trattata come le altre considerando apparentemente corretto il “Corso” di Ginnastica Correttiva.
La ginnastica correttiva e compensativa funziona … ma solo se è ben somministrata: Exercise is Medicine ! … the best Medicine!
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Ginnastica correttiva e compensativa
oppure, se vuole avere chiarimenti su problematiche personali, se ha un problema particolare ed urgente, o se desidera avere un breve primo colloquio informativo tecnico prima di richiedere l’appuntamento per una Consulenza, avrà la possibilità di parlare con uno dei nostri specialisti dell’Esercizio Fisico semplicemente richiedendolo all’Operatore di Segreteria:
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