Rieducazione con Ginnastica respiratoria: un elemento cardine delle grandi funzioni organiche che migliorano con l’esercizio fisico.

Ginnastica respiratoria e riabilitazione polmonare – Laboratorio di Chinesiologia Rieducativa e Attività Fisica Adattata – Studio del Prof. Carmelo Giuffrida – Catania
La respirazione è il meccanismo vitale che, per mezzo di scambi gassosi tra ambiente esterno e organismo, consente di scambiare ossigeno con anidride carbonica. Tale processo è definito “respirazione esterna” o “ventilazione”.
Grazie al fisiologico fenomeno diffusivo tra liquidi circolanti nei vasi sanguigni, nelle cellule e nei tessuti dell’organismo (respirazione interna), si libera energia dalle sostanze nutritizie, necessaria per svolgere i processi vitali.
Ginnastica respiratoria:
L’aria inspirata contiene circa il 21% di ossigeno (O2), il 78% di azoto (N2) e una dose irrilevante di anidride carbonica (CO2).
In espirazione l’aria è composta dal 14% di ossigeno, 5-6% di anidride carbonica e da un invariato 78% di azoto.
Il cervello umano dell’adulto consuma circa il 25% di ossigeno del fabbisogno totale mentre, nel bambino, il consumo raggiunge valori fino al 50%.
Rieducazione con Ginnastica respiratoria: l’Attività Fisica Adattata migliora parecchie patologie croniche dell’apparato respiratorio

Ginnastica respiratoria e riabilitazione polmonare; esercizio strutturato e calibrato alle capacità residue individuali – Laboratorio di Chinesiologia Rieducativa e Attività Fisica Adattata – Studio del Prof. Carmelo Giuffrida – Catania
La broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO), patologia respiratoria cronica tra le più diffuse al mondo, correlata con l’asma bronchiale, con la bronchite cronica e con l’enfisema polmonare, incide in modo significativo sulle abitudini di vita. Il soggetto che ne è affetto riduce sensibilmente le capacità di socializzazione e limita progressivamente il suo grado di autonomia.
La dispnea (difficoltà respiratoria) che consegue a qualunque attività fisica della vita quotidiana induce a consigliare a questi soggetti di mantenersi fisicamente attivi attraverso l’ “Attività fisica respiratoria”. Tale Attività consiste in un programma di esercizi quotidiani, studiati e adattati alle esigenze individuali. Per la precisione, sono parzialmente praticabili anche al proprio domicilio.
Ginnastica respiratoria:
La ginnastica respiratoria svolge un ruolo fondamentale in presenza di malattia respiratoria cronica. In realtà, è indispensabile per garantire alla persona una corretta percezione del corpo riducendo sensibilmente la difficoltà respiratoria. Consente un benessere psicologico derivante dall’autonomia fisica e dall’incremento della socializzazione.
Rieducazione con Ginnastica respiratoria diaframmatica per il riequilibrio delle tensioni mio-fasciali della colonna vertebrale
Il diaframma è un muscolo involontario la cui attività è modificabile per mezzo della volontà. E’ innervato dal nervo frenico, il ramo più lungo e più importante del plesso brachiale che origina a livello della IV vertebra cervicale.
A causa di uno stile di vita sedentario imposto dalla società moderna, il diaframma, così come anche gli altri muscoli respiratori accessori, può rendersi disfunzionale provocando gravi conseguenze sulla salute psico-fisica.
Innaturali stress psichici e fisici (comprese le problematiche stomatognatiche), condizionano l’atto respiratorio. Ciò, induce una respirazione errata attraverso una respirazione costale deficitaria nella fase di espirazione, accelerata, superficiale e, spesso, buccale.
Questo significa che, l’inspirazione, è quasi permanente. Inoltre, il diaframma resta bloccato permanentemente in posizione abbassata provocando una retrazione derivante dal pessimo e inadeguato uso che si associa a una eccessiva alterazione dei muscoli respiratori accessori.
Rieducazione con Ginnastica respiratoria: ruolo primario del diaframma!

Ginnastica respiratoria e riabilitazione polmonare – Laboratorio di Chinesiologia Rieducativa e Attività Fisica Adattata – Studio del Prof. Carmelo Giuffrida – Catania
Date le inserzioni del diaframma a livello vertebrale, un blocco inspiratorio diaframmatico produce la tendenza alla iperlordosi lombare (primo movens di una rotazione vertebrale – scoliosi). In più, innesca un circolo vizioso che produce stress psico-fisico in grado di facilitare alterazioni di tipo ansiogeno e alterazioni posturali. Ne conseguono, perciò, problematiche muscolo scheletriche e organiche (asma, falsi enfisemi, ecc.), disfunzioni dell’apparato digerente (ernia iatale, difficoltà digestive, stitichezza).
Ginnastica respiratoria: disfunzioni del muscolo diaframma
Essendo il diaframma muscolo principale della spinta della colonna d’aria verso la laringe, al suo alterato funzionamento ne consegue la disfunzione della fonazione. Inoltre, può dare luogo a problematiche ginecologiche per effetto della correlazione diaframmatica-perineale.
Nella gestazione, al momento del parto, diventa il “motore” dell’intero evento.
Il diaframma, infine, svolge ruolo di primaria importanza quale pompa per la circolazione di ritorno tramite l’azione di pressione-depressione sugli organi toracici e addominali.
Rieducazione con Ginnastica respiratoria: appropriate tecniche in uso nell’Attività Fisica Adattata, e in Ginnastica correttiva !
Nell’Attività Fisica Adattata e nella ginnastica compensativa (la vecchia “ginnastica correttiva”) si usano appropriate tecniche di educazione respiratoria. Infatti, si insegna a respirare per cambiare, attraverso una specifica presa di coscienza, atteggiamenti viziati e paramorfismi. E, in presenza di particolari stati ansiosi, si insegna come stimolare sblocchi emotivi liberatori e indurre una maggiore capacità di concentrazione e rilassamento.
Un condizionamento neuro-associativo respiratorio scorretto viene sostituito da un nuovo schema corporeo e motorio fisiologico.
Il nome cambia in “Ginnastica respiratoria”, ma la sostanza non cambia!
La migliore Rieducazione respiratoria, il miglior sistema per una corretta riabilitazione polmonare, resta l’esercizio fisico razionale finalizzato!
Rieducazione con Ginnastica respiratoria: un programma trans-disciplinare costituisce la base di un buon recupero funzionale!
La ginnastica respiratoria consiste in un programma di recupero funzionale multidisciplinare, inter-disciplinare e pluri-disciplinare che mira a curare il soggetto che manifesta disfunzioni respiratorie.
Ogni buon piano di allenamento è costituito da esercizi di respirazione specifici. Deve essere calibrato in base alle capacità dell’individuo, ha obiettivi precisi ed è finalizzato a migliorare l’autonomia della persona.
Ad esempio, nei soggetti affetti da BPCO (broncopneumopatia cronica ostruttiva), i quali presentano una resistenza allo sforzo assai limitata a causa dell’instaurarsi di un meccanismo che li obbliga a ridurre gradualmente l’attività fisica per colpa della dispnea, allenare i muscoli del torace a ricercare una maggiore espansione aiuta a migliorare la capacità vitale.
Ne consegue che, una parallela perdita di forza e trofismo nei muscoli periferici, sviluppa una progressiva perdita di autonomia e una forte limitazione durante le attività quotidiane, riducendo sensibilmente la qualità della vita.
Negli anni passati esisteva una ferma convinzione generale sul fatto che gli individui affetti da BPCO o da altre sindromi respiratorie non fossero in grado di allenare i muscoli coinvolti nella cinetica della respirazione. La riabilitazione respiratoria mirava esclusivamente a a rieducare il diaframma e a gestire le fasi della respirazione. Sin dagli inizi degli anni ’90, invece, è stato dimostrato come in soggetti con gravi patologie sia possibile osservare significativi miglioramenti attraverso l’uso di un piano di riallenamento allo sforzo, tenuto al 60-80% della Fcmax in stretto regime aerobico, grazie proprio alla “ginnastica polmonare”.
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