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valutazione della stabilità del ginocchio presso lo Studio del Prof. Carmelo Giuffrida a Catania Immagine di repertorio

Stabilità del ginocchio

Stabilità del Ginocchio: motivazioni derivate dalla Chinesiologia!   Prof.…
Cancro-attività fisica-adattata-tumore-oncologia-Prof. Dott. Carmelo Giuffrida-Catania-1

INFORTUNI NELLO SPORT: importanza della riatletizzazione

La moderna Scienza dell’Esercizio Fisico applicata alla traumatologia sportiva non può ignorare, al termine della fase riabilitativa da un infortunio e del periodo di fisioterapia, prima del ritorno incondizionato all'attività sportiva, la programmazione di un periodo di riatletizzazione per  riportare l'atleta, professionista o amatoriale, alle capacità fisiche che aveva acquisito prima dell’evento sinistroso consentendogli di allenarsi con le medesime modalità pre-infortunio e riducendo al massimo il rischio di recidive o di sovraccarico funzionale e strutturale.L’infortunio è un danno funzionale che si verifica in allenamento o durante la competizione che impedisce all’atleta di prendere parte alle attività motorie successive per un tempo limitato più o meno lungo o definitivamente.L’infortunio è un evento lesivo associato a una specifica attività motoria; si determina in un lasso di tempo ridotto associandosi ad una causa di natura più o meno violenta.
Piede cavo-Prof. Carmelo Giuffrida-Catania-1

Quando lo sport fa male: La frattura da stress

Le lesioni da sovraccarico del sistema osteo-muscolo-tendineo per effetto di fenomeni micro-traumatici ripetuti nel corso del tempo si riscontrano frequentemente negli atleti. Quando ad essere interessata è la struttura ossea si può verificare la frattura da fatica o da stress. Per effetto del training l’apparato locomotore subisce degli adattamenti che, per quanto riguarda l’osso, struttura relativamente più inerte rispetto al muscolo, se fortemente sollecitato può cedere alle forze meccaniche producendo la micro-frattura.
Artrosi-Artrite-Attività Fisica-Prof. Carmelo Giuffrida-Catania-4

Artrosi e artrite

Artrosi e artrite nell'Attività Fisica Adattata: prevenzione…
ginnastica posturale, irisina, miochine, Prof. Carmelo Giuffrida

Menisco: Ginocchio e sovraccarico articolare in esiti di meniscectomia

Il menisco del ginocchio è una struttura fibrocartilaginea di forma semilunare. Nel ginocchio si distingue il menisco interno e quello esterno che trovano collocazione tra il femore e la tibia.Nella fase post-meniscectomia, le alterazioni della distribuzione dei carichi bio-meccanici e la trasmissione meccanica influenzano la modificazione della densità dell’osso sub-condrale per effetto delle variazioni delle sollecitazione meccaniche che vi si esercitano. Le aree isodense mostrano un pattern ripetitivo caratterizzante l’estensione e la sede dei ginocchi meniscectomizzati. Nel ginocchio normo-funzionale, medialmente, si rileva un’area di massima densità localizzata al centro del condilo mentre le altre zone isodense sono disposte concentricamente per diminuire fino a sparire procedendo distalmente. Nel meniscectomizzato l’area di densità ossea diventa più larga con una localizzazione posteriore: si può rilevare una corrispondente diminuzione dell’estensione delle aree sottoposte al carico. I menischi rivestono un ruolo di primaria importanza nella bio-meccanica articolare del ginocchio poiché trasmettono almeno il 50% del carico articolare.L’obiettivo dell’Attività Fisica Adattata – A.F.A., deve essere quello di fare riacquistare, con un procedimento corticale e volontario, i gesti motori perduti affinché si possa ottenere, da un procedimento abituale, l’apertura per una stimolazione che risvegli l’intero sistema propriocettivo. La tecnica della rieducazione funzionale e dell’atletizzazione deve prevedere la ri-elaborazione degli schemi motori che portano l’articolazione traumatizzata attraverso la volèe afferente alla riacquisizione della corretta configurazione spaziale e al riequilibrio della formazione primaria del tono mio-fasciale: esercizi di facilitazione neuro-muscolare per ristabilire la coscienza del movimento vengono seguiti da stimolazioni vibratorie peri-articolari dei recettori muscolari e tendinei; al miglioramento del trofismo muscolare e della motilità articolare seguiranno impegnativi lavori per gambe e piede utilizzando, con fantasia e creatività, biglie, fazzoletti, tavolette oscillanti, tavolette surf, pedane elastiche, percorsi, …