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Postura e ginnastica correttiva o Posturologia e ginnastica posturale?

Postura e ginnastica correttiva

Postura e ginnastica correttiva: si possono correggere le posture…
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Ginnastica posturale e Posturologia: come si tratta!?

Ginnastica posturale e Posturologia: Il termine "postura"…

Sport & Medicina – articolo relativo al libro “Il Nuoto non fa bene …”

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Il nuoto non fa bene: ne parla Sport Senators

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Scoliosi e Nuoto: Miti e Tabu da sfatare

Scoliosi e Nuoto: miti e tabu da sfatare -     Sul…
Nuoto correttivo e scoliosi-nuoto-correttivo-nuoto correttivo-ginnastica correttiva-scoliosi-mal di schiena-Prof. Carmelo Giuffrida-Catania

Nuoto correttivo e scoliosi

Il nuoto non può essere prescritto in presenza di scoliosi. Non si può creare l’illusione di una sua miracolistica efficacia poiché, al pari di qualsiasi altra attività sportiva, è priva di qualsiasi effetto rieducativo-compensativo.È utile chiarire il ruolo delle attività acquatiche e natatorie: queste ricoprono un ruolo di dubbia validità; purtroppo si continua a prescrivere il nuoto che è oggetto di attenzioni ingiustificate e controproducenti nel processo di normalizzazione delle alterazioni morfologico-posturali e nella rieducazione della scoliosi.

Ginnastica antalgica a Catania: il protocollo dello Studio del Prof. Carmelo Giuffrida

L'obiettivo della ginnastica antalgica è quello di creare, attraverso l’esercizio fisico adattato, la capacità di sfruttare il miglioramento delle qualità fisiche per far riemergere la vitalità e la scioltezza, recuperare una migliore percezione senso-motoria col proprio corpo, riequilibrare le tensioni muscolari e nervose, promuovere uno buon stato di calma e di concentrazione psico-fisica. Successivamente ad un evento traumatico che abbia coinvolto l'apparato osteo-mio-tendino-legamentoso o articolare, possono residuare deficit prestativi di alcuni gruppi muscolari anche se è stata dichiarata la "guarigione" clinica. Tali deficit funzionali compromettono l'armonica esecuzione del gesto motorio determinando un'alterazione delle sinergie motorie interne alla catena cinetica funzionale. In caso di reale debolezza, mediante uno specifico potenziamento, è possibile riportare l'equilibrio nei muscoli deficitari restituendo armonia ed economicità all'esecuzione dei gesti motori e alle attività quotidiane.