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Equilibrio e postura: effetti propriocettivi
Equilibrio e postura: analisi statica e dinamica - studio degli…

Obesità e sovrappeso – azione della ginnastica dimagrante
Obesità e sovrappeso: quando l'Attività Fisica Adattata deve…

Dimagrimento a Catania
Dimagrimento a Catania: il segreto di bruciare i grassi con attività…

Piede Cavo
Il piede cavo varia in rapporto all’età e all’eziologia.
Nell’adolescenza…

Pudendo e pavimento pelvico: aiuto dall’Attività Fisica Adattata
Pudendo e pavimento pelvico: chiarezza anatomica di un dolore…

Tumore: Muoversi fa bene!
Tumore: Muoversi fa bene … ma affidando il proprio corpo ai…

Ricercatori e Fisiologi dell’Esercizio Fisico Adattato riuniti a Catania in un Meeting Tecnico
27° anniversario della Giornata Mondiale della Sindrome Fibromialgica:
Ricercatori,…

Rischio cardiovascolare e oncologico: la prevenzione si fa con l’esercizio fisico e giusta alimentazione
Rischio cardiovascolare e oncologico limitato da Attività Fisica!
Il…

INFORTUNI NELLO SPORT: importanza della riatletizzazione
La moderna Scienza dell’Esercizio Fisico applicata alla traumatologia sportiva non può ignorare, al termine della fase riabilitativa da un infortunio e del periodo di fisioterapia, prima del ritorno incondizionato all'attività sportiva, la programmazione di un periodo di riatletizzazione per riportare l'atleta, professionista o amatoriale, alle capacità fisiche che aveva acquisito prima dell’evento sinistroso consentendogli di allenarsi con le medesime modalità pre-infortunio e riducendo al massimo il rischio di recidive o di sovraccarico funzionale e strutturale.L’infortunio è un danno funzionale che si verifica in allenamento o durante la competizione che impedisce all’atleta di prendere parte alle attività motorie successive per un tempo limitato più o meno lungo o definitivamente.L’infortunio è un evento lesivo associato a una specifica attività motoria; si determina in un lasso di tempo ridotto associandosi ad una causa di natura più o meno violenta.

Quando lo sport fa male: La frattura da stress
Le lesioni da sovraccarico del sistema osteo-muscolo-tendineo per effetto di fenomeni micro-traumatici ripetuti nel corso del tempo si riscontrano frequentemente negli atleti.
Quando ad essere interessata è la struttura ossea si può verificare la frattura da fatica o da stress.
Per effetto del training l’apparato locomotore subisce degli adattamenti che, per quanto riguarda l’osso, struttura relativamente più inerte rispetto al muscolo, se fortemente sollecitato può cedere alle forze meccaniche producendo la micro-frattura.