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Mat work Pilates a Catania: la Scienza fa un review degli esercizi !
Pilates aveva progettato un metodo con archi-dorsali, flessioni e spaccate, in netto contrasto con i principi delle attività adattate alle esigenze dell’individuo di qualsiasi età e del movimento “dolce”. Anzi, Pilates prevedeva esercizi intensi per persone giovani e controindicati rispetto ai principi di una corretta rieducazione posturale: erano l’esatto opposto di ciò che intende oggi la Scienza della rieducazione funzionale.
La forma originale del metodo che Pilates aveva denominato “Contrology” e aveva descritto nei suoi volumi: “Return to Life through Contrology” e, successivamente, “Your Health: A Corrective System of exercising. That revolutionizes the entire field of Physical Education”, non aveva niente in comune con la rieducazione funzionale e con ciò che si vuole fare intendere oggi.
Infatti, “Contrology” incoraggiava l’uso della mente per controllare i muscoli e, ovviamente, imponeva il controllo dei muscoli posturali su cui si doveva concentrare la propria attenzione per tenere bilanciato il corpo e supportare la colonna vertebrale. La consapevolezza dell’atto respiratorio e dell’allineamento vertebrale aiutavano il potenziamento dei muscoli del piano profondo del tronco, delle fasce addominali e della pelvi, creando il punto cardine del metodo che prevedeva la tonificazione globale del Power House (addome, glutei, adduttori, muscoli del rachide lombare).