Un libro sulla Posturologia del Prof. Carmelo Giuffrida
Un libro sulla “POSTUROLOGIA – dalla valutazione della Postura al trattamento con la Ginnastica Posturale secondo le Scienze dell’Esercizio Fisico” scritto dal Prof. Carmelo Giuffrida, edito da Cavinato Editore International
Nel mese di Maggio 2021 è prevista la pubblicazione di un libro scritto dal Prof. Carmelo Giuffrida.
Il volume sarà presente su tutte le piattaforme librarie on line.
Un libro sulla “POSTUROLOGIA – dalla valutazione della postura al trattamento con la ginnastica posturale secondo le Scienze dell’Esercizio Fisico” di Carmelo Giuffrida
Con questo titolo e sottotitolo, si propone una analisi dettagliata degli elementi che compongono il vastissimo argomento della Posturologia.
La “Scienza del Maestro” introduce ciò che definisce la Natura e come la disarmonia professionale non consenta di capire ciò che invece impone l’operosità multi-disciplinare, con collaborazioni inter-pluri-professionali, per sfociare nella trans-disciplinarietà.
Il laboratorio di Posturologia rappresenta un’irrinunciabile fonte d’informazioni per affrontare serenamente, con estrema serietà scientifica, il programma operativo del caso in esame.
L’oggetto dello studio è l’uomo; il fenomeno da studiare è l’atto motorio, in particolare la “postura”.
L’obiettivo della Posturologia è il razionale possedimento del fenomeno, fino al punto di poterlo controllare e, eventualmente, governare a discrezione.
Il procedimento scientifico prevede una fase di osservazione del fenomeno che deve coincidere con l’operazione di verifica di una teoria, preceduta da un’elaborazione ipotetico-induttiva.
Vengono presi in esame gli esiti di numerosi fattori biomeccanici, sensoriali e neuropsicologici, integrati tra loro in tempo reale. In pratica, il complesso “sistema posturale fine” viene finemente studiato, analizzato, … in un insieme di 500 pagine che costituisce il testo.
Un libro sulla Posturologia:
Non mancano i riferimenti ai grandi Posturologi che hanno costruito la storia di questa Scienza.
Le problematiche posturali devono essere valutate globalmente e non devono essere osservate limitando a una settorializzazione secondo le proprie pertinenze.
Ogni distretto recettoriale, il sistema oto-vestibolare, il sistema visivo, la pelle, il sistema podalico, il sistema stomatognatico, vengono considerati secondo il valore rivestito da ognuna di tali afferenze nell’ambito della globalità dell’individuo.
Sono evidenziati, in modo sottile, dettagliato e preciso, con dovizia di particolari, le specifiche interconnessioni tra organi e apparati. Ciò consente di leggere una patologia strutturale in chiave funzionale, di scoprire le assonanze tra analisi e sintomatologia manifestata, di ricercare le cause di un effetto trasferendo le attenzioni mentali verso un modo differente dal tradizionale operare, orientarsi e ragionare, tipico della Posturologia.
Le pagine del libro approdano alla pratica quotidiana del colloquio motivazionale del Posturologo.

Prof. Carmelo Giuffrida – Autore del libro “POSTUROLOGIA”
Questo momento di avvio della prestazione deve indurre a una semeiotica posturale del proprio assistito. Nella pratica si deve fornire un idoneo inquadramento, una corretta analisi e valutazione, una sapiente gestione e interpretazione dei segni posturali, fino alla realizzazione di un piano di trattamento che dia ampia soddisfazione dei bisogni manifestati dalla propria Utenza.
Il paradigma della “Posturologia” non può ignorare le Neuroscienze cognitive e l’embodied cognition. La conoscenza integrata, le ricerche più innovative sugli approcci enattivi e integrati nel corpo che, in modo importante, hanno trasformato la comprensione delle emozioni, del comportamento e della conoscenza, in relazione tra loro nel cervello e delle modalità con cui sono coinvolti e interagiscono nel corpo.
Tra le righe, si analizzano gli esiti suggeriti dai nuovi metodi che hanno migliorato in modo significativo non solo gli aspetti fisici, energetici, relazionali e spirituali ma anche quelli cognitivi, emotivi e comportamentali, coinvolgendo intuizioni radicalmente innovative.
Un libro sulla Posturologia
L’interazione di un singolo sistema con la sua integrazione nel globale!
Il libro non vuole insegnare argomenti scientifici o conferire concetti, tecniche e metodologie, senza considerare l’interazione di un singolo sistema con la sua integrazione nel globale. L’intento è quello di conoscere l’attivazione dei sistemi somatici, capire come il corpo umano si sviluppa e si organizza. Cerca di comprendere come l’organismo si danneggia e come va incontro alla patologia. I contenuti rappresentano un meraviglioso viaggio che richiede riflessioni, momenti applicativi allo studio sistematico, confronto in network con i Colleghi di varie branche!
La Posturologia non può essere affrontata solo da un unico punto di vista professionale e scientifico. La posturologia non può avere un approccio unico e univoco, ma è una Scienza che deve essere sviscerata trasversalmente sotto gli anzidetti aspetti multidisciplinari, interdisciplinari e pluridisciplinari: altrimenti, alla visione globale e trans-disciplinare, corrisponderà un vuoto e una discontinuità che priverà le spiegazioni di cui si necessita.

Prof. Giuseppe Musumeci – Università degli Studi di Catania – Presentatore del Libro “POSTUROLOGIA” di Carmelo Giuffrida
La prefazione del libro
La prefazione del libro è stata curata dal Prof. Giuseppe Musumeci, Docente di Anatomia Umana e Scienze del Movimento dell’Università degli Studi di Catania. E’ anche Direttore del Centro di Ricerca in Attività Motorie dell’Ateneo Etneo presso il Department of Biomedical and Biotechnological Sciences – Section of Anatomy, Histology and Movement Sciences. Ancor di più, nonostante la giovane età, oltre ad essere il Direttore del Master in Posturologia e Scienze dell’Esercizio Fisico è, anche, il Presidente del corso di Laurea in Scienze Motorie e del corso di Laurea in Scienze e Tecniche delle Attività Motorie Preventive e Adattate.
Un libro sulla Posturologia: I contenuti del volume
Il viaggio comincia con Aristotele e, analizza il movimento, la sua misura e come valutare la postura in “Cinetica” e in “Cinematica”.
Dalla scimmia all’uomo si analizzano gli elementi che ne caratterizzano la postura, il Sistema Posturale Fine, i sistemi di entrata, i recettori sensoriali e i propriocettori, l’oculo-motricità, il comportamento dei Centri superiori.
Postura e disfunzioni, “modelli funzionali”, tensostrutture biologiche e tensintegrità vengono messi in relazione con le leggi della Natura, con l’ambiente e con l’organismo umano.
Orecchio e postura vengono passati a setaccio per giustificare le leggi dell’equilibrio e i riflessi vestibolari.
La sindrome da deficit posturale è osservata alla luce della somatostereoanalisi e delle posture ortostatiche; insieme agli squilibri statici si definiscono i canoni della valutazione funzionale.
Dagli apprezzamenti delle eterometrie degli arti inferiori si da uno sguardo accurato alla piattaforma sacrale e agli assetti del bacino.
Non mancano i test di Neuro-posturologia, curiosità scientifiche e spiegazioni sull’esecuzione dei test funzionali. Vengono fornite spiegazioni sulle interpretazioni dell’angolo di Spin a seguito degli stepping test e variazioni connesse.
Tutti i test posturali di Gagey, sono completati dal Nahmani, dal Bassani, da quello dei rotatori di Autet,…
Un libro sulla Posturologia:
“Chinesiologia sinergetica” e il metodo del Prof. Carmelo Giuffrida
Un capitolo è interamente dedicato alla “Chinesiologia sinergetica”. Il metodo del Prof. Carmelo Giuffrida comprende i concetti chiave dell’Entanglement e della Convergenza, della teoria della correlazione quantistica, del doppio pendolo inverso e del Chaos, dell’effetto farfalla. Alcune considerazioni riguardano anche gli insuccessi della “ginnastica posturale tradizionale”.

Un libro sulla “POSTUROLOGIA”- Valutazione della Postura e Ginnastica Posturale secondo le Scienze dell’Esercizio Fisico – Prof. Carmelo Giuffrida
Anche l’entrata visiva è analizzata nei dettagli e mette in relazione l’occhio con la postura. E, di conseguenza, si analizzano i vari test di riferimento: Bortolin, Girard, del foglio, oculo-giro, in posizione neutra, oculo-cefalo-giro, Hirschberg, convergenza, cover, occhio dominante. ….
Tra le pagine campeggia un riferimento specifico alle catene cinetiche e alle catene meccaniche muscolari, con specifiche relazioni biomeccaniche e fasciali.
Non ultimo, l’analisi dell’entrata esterocettiva cutanea e l’intervento posturale sulle cicatrici.
Ulteriormente interessante è la presentazione dell’entrata dento-occlusale con un’accurata osservazione del sistema stomatognatico e delle leggi che ne regolano la sua funzionalità. I test gnatologici-posturali completano la valutazione globale della bocca e dell’occlusione.
Riferimenti alla filogenesi!
Infine, la filogenesi podalica consente di capire come funziona il sistema podalico, come si è specializzato allopaticamente, come si è evoluto, …
Una specifica parte di queste pagine introduce il ragionamento che scaturisce dalla “Chinesiologia archeologica”. L’Autore ne è un cultore accanito. Al centro del deserto del Sahara, dove ha trascorso ben 2 anni della sua vita durante gli anni della giovinezza, effettuò diverse scoperte di natura archeologica. Già quegli anni, i primi anni ’80 del secolo scorso, ne delineavano l’interesse multidisciplinare per lo studio delle origini del movimento umano.
Il libro chiude gli ultimi capitoli con l’analisi dell’entrata viscerale, e mette in relazione l’apparato gastrointestinale con le disfunzioni posturali.
Un libro sulla Posturologia:
Il corpo comunica e diventa teatro del sintomo: la postura risponde!
L’ultima parte del testo è dedicata all’entrata psicologica e, dalle parole alle emozioni, si da importanza al linguaggio del corpo.
Il capitolo finale appartiene alla penna di Angela Pepe. Questa giovane Dottoressa in Scienze e Tecniche Psicologiche, spiega come il corpo comunica e la postura risponde. Da Cartesio raggiunge sapientemente le considerazioni su mente e corpo. In una visione unitaria motiva le malattie psico-somatiche in cui il corpo diventa teatro del sintomo. Introducendo l’epigenoma sostiene la prospettiva dell’Embodied Cognition e analizza le sue variabili, percettiva e motoria. Ne consegue, con logica certosina, la “Bodynamic Analysis” e i sistemi di comunicazione non verbale. Conclude sulle relazioni esistenti tra spazio e postura in seno alla “body buffer zone” e alla prossemica.